PAVIMENTO PELVICO durante e dopo il PARTO
Che cos’è il pavimento pelvico ?
Il pavimento pelvico è un distretto anatomico fondamentale del corpo umano. Nella donna durante il parto può subire danni rilevanti che compromettono le sue funzioni.
E’ costituito da muscoli, fasce, legamenti, tendini e strutture neurovascolari che messi insieme contribuiscono a creare una vera e propria amaca di sostegno tra il pube ed il coccige.
La sua funzione è di mantenere in posizione corretta evitandone il prolasso degli organi pelvici come vescica (cistocele), uretra (uretrocele), utero (isterocele), retto (retocele) ed intestino (enterocele), preservandone i normali ritmi di svuotamento vescicale e rettale ed una soddisfacente attività sessuale.
Cosa succede al pavimento pelvico durante il parto?
Durante il travaglio di parto i muscoli del pavimento pelvico devono rilassarsi, allungarsi ed aprirsi per consentire al bambino di scendere lungo il canale del parto e venire alla luce sotto la spinta delle contrazioni uterine.
A volte questi muscoli possono subire stiramenti, strappi e lacerazioni causate maggiormente dal passaggio di bambini molto grandi o da parti operativi complessi e possono essere superficiali e profonde.
Le lesioni visibili, superficiali e profonde, vengono subito trattate al momento del parto.
Le lesioni non visibili, superficiali e profonde , non sono valutabili , non vengono trattate e dalla loro guarigione spesso incompleta , residuano dopo il parto cicatrici rigide e lesioni neuromuscolari, con comparsa di disfunzioni uroginecologiche e sessuali.
Come possono manifestarsi le disfunzioni del pavimento pelvico?
Le più frequenti sono la perdita di urina mentre si fa uno sforzo, senso di peso con stimolo frequente alla minzione, dolori alla ripresa dei rapporti, beanza vaginale persistente con decadimento della vita sessuale di coppia.
Avvertire questi fastidi nelle prime settimane è fisiologico, ma se persistono dopo 6-8 settimane dal parto (cesareo o vaginale) necessita di controllo ostetrico-ginecologico con valutazione del pavimento pelvico e compilazione della PERINEAL CARD (anche subito dopo il parto), così come da linee guida internazionali, a seguito della quale può essere richiesto un trattamento di Riabilitazione del Pavimento Pelvico con metodiche e tecniche tradizionali o innovative.
- Tra le Tecniche tradizionali gli esercizi di Kegel, il Biofeedback e l’Elettrostimolazione hanno lo svantaggio di non essere praticate con costanza ed in modo corretto, sono invasive e pertanto vengono frequentemente abbandonate.
- Tra le Tecniche innovative la più performante è la POLTRONA ELETTROMAGNETICA FOCALIZZATA HIFEM che ha il grande vantaggio di concentrare in una comoda seduta di mezz’ora, settimane di esercizi tradizionali.
Che cosa è e come funziona la poltrona HIFEM?
La poltrona tecnologica HIFEM – High Intensity Focused Electro Magnetic – genera e crea un campo magnetico intorno al pavimento pelvico ed innesca in modo controllato e modulabile contrazioni o rilassamento dei muscoli perineali superficiali e profondi.
Le performance del pavimento pelvico vengono così migliorate e recuperate senza sforzo e senza dolore stando semplicemente sedute vestite comodamente in poltrona e senza invadere con sonde le proprie zone intime cosi come invece richiesto dalle tecniche tradizionali.