CHE COSA E’?
L’incontinenza urinaria femminile consiste nella perdita involontaria di urina attraverso l’uretra, evidente e tale da costituire un problema igienico e personale. Può manifestarsi già dopo un parto vaginale, può accentuarsi ed emergere con l’avvento della menopausa ed è di più tipi.
Tipo 1. incontinenza urinaria da sforzo – Stress Incontinence-
E’ la perdita involontaria di urina sotto sforzo, starnuti, colpi di tosse. Rappresenta il 50% dei casi d’incontinenza e puo’ essere di:
Grado 1– Perdita di urina sotto colpi di tosse o starnuti (dovuta alla perdita del supporto posteriore del collo e della base vescicale).
Grado 2– Perdita di urina anche con il cambio della postura come saltare, correre, salire le scale. (dovuta alla perdita del supporto dell’uretra, del collo e della base vescicale).
Grado 3– Perdita di urina in tutte le posizioni, a riposo e sotto sforzo (poco frequente, rappresenta il 5% di tutti i casi d’incontinenza ed è dovuta ad una insufficienza intrinseca delle pareti uretrali).
Tipo 2. incontinenza da urgenza -Urge Incontinence-
E’ la perdita involontaria di urina in seguito ad uno stimolo urinario frequente e urgente e rappresenta il 10-20% dei casi di incontinenza urinaria.
Tipo 3. incontinenza mista
Quando coesiste la stress e la urge incontinence e rappresenta il 30-40% dei casi.
Tipo 4. incontinenza da rigurgito -Over Flow Incontinence-
E’ la perdita involontaria di urina da iperdistensione vescicale conseguente ad ostruzione dell’uretra. E’ poco frequente nella donna.
INCONTINENZA E PROLASSO VAGINALE
L’incontinenza è dovuta a malfunzionamento e ad alterata posizione dell’uretra e non e’ causata dal prolasso della vescica anche se le due cose possono coabitare sotto lo stesso tetto, espressione di un problema più vasto e complesso: l’insufficienza del pavimento pelvico.
DIAGNOSI DI INCONTINENZA
E’ un tempo molto importante nella gestione di questa patologia.
E’ fondamentale la scelta dello specialista da consultare a cui si richiede competenza, non comune, ginecologica ed urologica insieme.
TERAPIA DELL’INCONTINENZA
La terapia puo’ essere farmacologica, riabilitativa e chirurgica.
— La Terapia Farmacologia è risolutiva solo nella urge incontinence e può essere solo di supporto ad altri trattamenti.
— La Riabilitazione Perineale tende a recuperare e rinforzare l’attivita’ della muscolatura pelvica in modo tradizionale con gli esercizi di Kegel, il Biofeedback e L’Elettrostimolazione funzionale ed in modo innovativo con la Poltrona Elettromagnetica HIFEM . Quest’ultima è la nuova frontiera della riabilitazione del pavimento pelvico che sostituisce tutte le tradizionali metodiche strumentali. Da una speciale poltrona su cui è comodamente seduta la paziente vengono emesse stimolazioni elettromagnetiche focalizzate ad alta intensità che stimolano i muscoli superficiali e profondi del pavimento pelvico e le fibre nervose, migliorano la circolazione del sangue e della linfa favorendo il metabolismo e l’ossigenazione dei tessuti.
Si tonifica così il tessuto muscolare e si recupera , senza sforzo stando comodamente seduta su una poltrona HIFEM, l’ipotonia muscolo fasciale di sospensione e di supporto causa dell’incontinenza soprattutto in età fertile e contribuisce a ridurre l’evoluzione del prolasso quando presente.
— Le terapie strumentali locali vaginali come il:
- Laser CO2 Frazionato
- CARESS FLOW Ossigenoterapia dispositivo ad uso ginecologico che consente di somministrare a livello vaginale ossigeno con un elevato grado di purezza fino a 93% in associazione o meno ad acido ialuronico a basso peso molecolare.
Con queste metodiche riabilitative innovative si recupera o si ritarda la terapia chirurgica.
Poltrona Elettromagnetica HIFEM Laser CO2 Frazionato CARESS Flow Ossigenoterapia vaginale
—La Terapia Chirurgica . Nell’incontinenza urinaria da sforzo di grado 1 e 2 si ricorre ad interventi ” Tension-Free” con il posizionamento, libero e senza ancoraggio, sotto l’uretra media di un nastro di materiale biocompatibile non riassorbibile, tanto da creare una vera e propria amaca di sostegno all’uretra prolassata e ipermobile che è causa di incontinenza.
Nell’incontinenza urinaria da sforzo di grado 3 non esiste una tecnica chirurgica che dia garanzia di correzione. La cura e’ spesso legata all’esperienza dell’uroginecologo che puo’ adottare da caso a caso tecniche e accorgimenti procedurali diversi ,come l’utilizzo di Sling o l’iniezione parauretrale di materiali biocompatibili,tutti comunque finalizzati al restringimento del lume uretrale.